Tribunale ordinario di Cosenza

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Proposta di Piano di Ristrutturazione dei debiti – Rg 86-1/2023

In data odierna il Giudice Francesca Familiari del Tribunale di Cosenza Sezione I civile ha ratificato la proposta di Piano di ristrutturazione dei debiti della signora XXX .

E’ una procedura che merita di essere attenzionata in quanto si è raggiunto, in tempi estremamente rapidi, il duplice risultato:

  1. dare serenità ad una famiglia composta da madre e figlio con un reddito da pensione di euro 954,00 oltre assegno unico per un importo mensile di euro 173,00;
  2. porre rimedio ad una controversa ingiustizia : l’ abitazione principale dell’istante è stata sottoposta ad esecuzione forzata in quanto a garanzia non di un “proprio debito”, ma di un mutuo contratto dal fratello dell’ex coniuge dell’istante (oggi defunto e unica fonte di reddito del nucleo familiare). Il debitore principale, noto chirurgo, ha interrotto volutamente e coscientemente i pagamenti delle rate lasciando che il mutuo andasse a sofferenza e la casa sottoposta ad esecuzione forzata da parte della banca. Noncurante delle conseguenze per la vedova del fratello e del nipote affetto da ” difficoltà attentivo comportamentali” ha ignorato l’impegno preso certo che la Banca avesse, così come è accaduto, attivato l’ipoteca ponendo il bene all’asta.

Lavorando sodo ( in qualità di Advisor) ed in stretta sinergia con l’avvocato Palumbo Ferdinando ed il gestore del Coa di Cosenza Avvocato Bedini Adele, si è riusciti in breve tempo a formulare una valida proposta attestata dal Gestore e depositata il giorno 02 ottobre 2023.

Il Giudice ha riconosciuto ampiamente tutto quanto proposto in maniera chiara ed intellegibile. Merita notare :

a) Falcidia del creditore ipotecario;

b) il riconoscimento della violazione dell’art. 124 bis del Testo Unico bancario da parte di due istituti di credito:

c) l’ammissione in proposta di crediti certi e futuri;

d) l’applicazione dell’art.71 in merito al compenso prededucibile dell’ Occ;

e) La sospensione dell’asta in quanto meno “conveniente” per la massa dei creditori rispetto la proposta ;

f) l’applicazione delle misure protettive.

La debitoria era di euro 189.922,13.

Il Piano propone

una soddisfazione del privilegiato ipotecario del 45% alla quale si aggiunge un ulteriore 10% per la parte non soddisfatta degradata al chirografo, una soddisfazione del creditore privilegiato del 20% alla quale si aggiunge un ulteriore 10% per la parte non soddisfatta degradata al chirografo  e una soddisfazione dei chirografari nella misura del 10%, mediante la corresponsione di 68 rate mensili costanti di euro 200,00 oltre una rata da euro 186,98 al sesto anno ed il versamento di euro 59.414,58 al quarto anno ( BPostali euro 67.902,38 al netto della imposizione fiscale) .